In 8 step apprenderai come migliorare il tuo profilo Instagram e quali campi puoi personalizzare per una comunicazione social efficace
Come migliorare il profilo Instagram in 8 step
Avventurarsi negli intricati meandri dell’Instagram è per te vicenda assai complessa?
Sir Digital è qui per fornirti tutti gli strumenti necessari per capire come migliorare e ottimizzare il tuo profilo Instagram per comunicare in modo più efficace.
Prepara penna e calamaio e apprendi tutti i segreti da questo scudiero dei social media!
Cosa vuol dire ottimizzare e migliorare il profilo Instagram?
Se le domande che ti fai più spesso sono
“Perché il mio profilo Instagram non cresce?” e “Come migliorare il profilo Instagram?”, stai per ricevere la tua risposta!
Innanzitutto, è bene chiarire che ottimizzare un profilo Instagram di successo significa realizzarne la condizione migliore possibile.
L’obiettivo è quello di far comprendere alle persone che giungono sul tuo profilo – e che sono in target – che il tuo account è proprio ciò che stavano cercando.
Per farlo, dovrai rendere esplicito chi sei e cosa fai.
Sembra facile, vero? E invece non lo è!
- Perché hai uno spazio ristrettissimo per farlo
- Perché devi vincere la concorrenza
Ma se l’audacia non ti manca, continua nella lettura e apprenderai come fare!
1. Foto del profilo instagram
Se non sai come migliorare il profilo Instagram, la prima cosa da fare è pensare alla foto del profilo: è il primo elemento su cui cade l’occhio, nonché quello che riesce a comunicare di più in pochissimi secondi.
Se usi una tua foto, scegli uno scatto del tuo viso in modo da renderti subito riconoscibile.
Se invece preferisci usare il tuo logo, assicurati che l’immagine sia nitida.
In entrambi i casi, costruisci la foto profilo con la tua color palette e comunicando la tua identity.
PLUS:
La foto del profilo Instagram ha moltissimi posizionamenti (commenti, dm, storie, like…) quindi scegline una che si adatta bene alle diverse dimensioni e che sia sempre distinguibile.
2. Nome utente e nome
Sì, hai letto bene: su Instagram esistono due tipi di nomi.
Il Nome utente, quello con cui tagghi le persone e che non ha spazi tra i caratteri, e il nome del profilo.
Qual è la differenza?
Il nome utente ti identifica nei rapporti con gli altri account, il nome del profilo ti descrive e, cosa più importante, aumenta la capacità del tuo profilo di essere trovato nelle ricerche degli utenti.
Ma solo a patto che tu sappia sfruttarlo.
Studia il search intent del tuo target e scopri attraverso quali parole chiave potrebbe ricercare il tuo servizio su Instagram;
dopo, non ti resta che inserire queste stesse keyword nel nome.
3. Categoria
Un altro strumento utile per esplicitare di cosa si occupa il tuo profilo è l’etichetta categoria
Ne esistono a decine tra cui scegliere e, usandole, risparmierai spazio nella bio per raccontare chi sei.
4. Bio
In ben 150 caratteri dovresti riuscire a:
- raccontare chi sei
- spiegare di cosa ti occupi
- evidenziare il beneficio che l’utente otterrà dal seguirti
- invitare all’azione con una Call To Action (se non sai bene come scriverne una puoi sempre recuperare questo nostro video)
Come scriverla?
Dopo aver definito la tua Unique Selling Proposition, la tua Mission e la tua Vision, rielabora il tutto con un linguaggio adatto al social.
Puoi scrivere la tua bio sfruttando l’elenco puntato e servendoti di emoji per intensificare il messaggio.
PLUS:
Se hai lanciato un # rilevante per te e la tua community, ricordati di inserirlo nella bio: mantiene la sua cliccabilità e ti permette di creare una sorta di link diretto a tutti i contenuti che lo contengono.
Attenzione:
Hai la tentazione di personalizzare la tua bio usando font e caratteri speciali? Noi ti sconsigliamo di farlo.
E il motivo è molto semplice: qualsiasi elemento grafico che possa
aumentare lo sforzo cognitivo del tuo potenziale follower… lo farà anche allontanare!
5. Link
Instagram ti permette di inserire un link da una voce apposita delle impostazioni del tuo account, sfrutta sempre questa opportunità per far conoscere il tuo sito, il tuo portfolio o una landing page dedicata a un tuo progetto.
Ricordati che, anche se Instagram ti consente di inserire un unico link, puoi sempre servirti di tool come Lnk.bio, VisitMyLink, TapBio, LinkTree […] che ti consentono di accorpare più link in un unico menù.
Attenzione:
Il fatto che sia possibile aggiungere più di un link non significa che tu debba farlo: inserisci solo quelli necessari per evitare di portare l’utente lontano da te.
6. Pulsanti
Se hai un profilo Instagram aziendale puoi usare i pulsanti Chiamata, e-mail, indicazioni per fornire più informazioni sulla tua attività senza dover sprecare il poco spazio della bio.
7. Storie in evidenza
Gli highlights ti permettono di conservare le storie oltre le usuali 24h.
Puoi servirtene per approfondire le informazioni che hai già anticipato nella bio creando cartelle apposite per raccontare chi sei e di cosa ti occupi.
Inoltre, puoi sfruttare queste storie in evidenza per:
- rispondere a FAQ
- raggruppare argomenti interessanti per la community
- fornire riprova sociale
- presentare i tuoi servizi
Ricordati di personalizzare le copertine di queste cartelle – usa la tua color palette! – e di dare loro un nome breve, meglio se riassumibile in una parola.
8. Hashtag
Chi dice che gli # non servano più a nulla si sbaglia di grosso!
Insieme al nome, l’hashtag è lo strumento che ci permette di categorizzare il profilo e di aumentarne la trovabilità.
Ricordati di usare sempre qualche # nei tuoi post e assicurati di scegliere solo quelli coerenti con il tuo account.
Questo è tutto!
Adesso che sai come migliorare il tuo profilo Instagram, non ti resta che mettere tutto in pratica!
Inoltre, se ti interessa imparare le basi del social media marketing, ti suggerisco di partecipare all’evento di Cavalieri Digitali 2022!